Piatto tradizionale del periodo di Pasqua specialità alimentare del territorio dei comuni di Nereto, Torano Nuovo, Corropoli, Controguerra, Sant'Omero, Ancarano e Colonnella, tutti in provincia di Teramo. Piatto che nasce dalle tradizioni dei pastori che usavano sacrificare una delle proprie capre per festeggiare la Pasqua con tutta la famiglia.
Capretto
o capra 1 kg
Pomodori
670 g
Peperoni
rossi 670 g
Olio
d'oliva 3/4 di bicchiere
Cipolla
mezza
Sedano
1 costa
Chiodi di garofano
2
Acqua
q.b.
Limone
buccia grattugiata
Aumenta il carattere »
Tagliate la carne ad una grandezza media e lavatela. Sobbolite per mezzora la carne poi scolatela. Mettete a rosolare in una padella capiente, la cipolla con l'olio, aggiungendo successivamente i chiodi di garofano, e la buccia di mezzo limone. Aggiungete infine la carne e fate cuocere per 90 minuti a fuoco basso aggiungendo molta acqua e versandone di tanto in tanto. Nel frattempo mettete a friggere i peperoni tagliandoli a listarelle grosse. Quando la carne dopo i 90 minuti sarà giunta a metà cottura, lasciate evaporare tutta l'acqua e lasciate la carne a rosolare, aggiungendo poi i pomodori tagliati. Versate nuovamente dell'acqua e lasciate cuocere per altri 90 minuti. Dopo 85 minuti aggiungete i peperoni fritti e lasciate insaporire per i restanti 5 minuti. Buon appetito